SICHTEN NEUN, l’Università Tecnica di Darmstadt in mostra a Firenze

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Darmstadt, cittadina a pochi chilometri da Francoforte, è citata in tutti i libri di storia d’architettura per quella invidiabile Kunsterkolonie (Colonia degli artisti, 1901) nota col nome di Mathildenhöhe. Ma Darmstadt è conosciuta anche per essere sede di una delle facoltà di architettura più rinomate e prestigiose della Germania che, da oramai nove anni, organizza – con il nome SICHTEN – una mostra itinerante in cui viene esposto il lavoro elaborato dalle attività didattiche durante gli ultimi due semestri dell’anno.

L’esperienza maturata in questi anni e la consapevolezza della complessa fase di ristrutturazione del sistema dell’istruzione in Europa, e quindi anche in Germania, ha portato l’Istituto di Darmstadt a “guardarsi intorno” e a cercare occasioni di dialogo/confronto con altri atenei (non solo nazionali) sui temi che legano la formazione alla professione dei giovani architetti europei.

Così dopo una tappa ad Amburgo (prima settimana di aprile 2006) presso la HafenCity Universität Hamburg (HCU), già presente a Darmstadt come ospite con una propria mostra all’ultima edizione (scorso novembre), SICHTEN NEUN approda ora a Firenze con la prima storica trasferta al di fuori dei confini nazionali.

Promotore e co-organizzatore di questa iniziativa è ARCOMAI, il cui presidente Nicola Desiderio ha collaborato nel 2000 con il TUD, che dall’incontro/scambio tra le due “scuole” si attende, per il futuro, un allargamento delle inter-relazioni ad altri atenei europei. Determinate per la riuscita dell’iniziativa è stato l’impegno dell’arch. (Dipl.-Ing) Nikola Jarosch, laureata al TUD nel 2003, che da Darmstadt ha gestito gli aspetti logistici e organizzativi dell’operazione culturale.

L’iniziativa – che ha visto la collaborazione diretta della Università Tecnica di Darmstadt e della Università degli Studi di Firenze – si inserisce nell’ambito della attività organizzate dalla Commissione Eventi della Giunta del CdL in Scienze dell’Architettura. Il patrocinio del Goethe-Institut di Milano aggiunge ulteriore prestigio all’evento.

Programma

MERCOLEDÌ 3 MAGGIO (ore 18.00): vernissage di SICHTEN NEUN _ Esposizione annuale della Facoltà di Architettura della dell’Università Tecnica di Darmstadt / TUD. La mostra, montata dagli studenti dei rispettivi atenei, propone un best-of dell’allestimento originale (pannelli, plastici e video) all’interno dell’inedito spazio/blocco multifunzionale delle ex-celle di S.Teresa (via della Mattonaia 14): storico penitenziario della città ed oggi una delle sedi del CdL in Scienze dell’Architettura. Nel catalogo (bilingue: tedesco-inglese), che fa da supporto al materiale esposto, sono pubblicati tutti i progetti dell’allestimento integrale. La sede espositiva rimarrà aperta al pubblico (ingresso libero) fino 10 maggio (lunedì-venerdì, ore 10.00-18.00).

LUNEDÌ 8 MAGGIO (ore 17.00): tavola rotonda dal titolo Darmstadt-Firenze: due scuole di architettura a confronto. L’evento che si terrà nell’Aula Magna di S. Teresa (via della Mattonaia 14) avrà come temi principali del confronto: la didattica: analogie/differenze; la formazione delle scuole di architettura in Europa; gli scenari professionali per i neo-laureati; l’incremento dell’architettura contemporanea in Europa e lo “stato dell’arte” di quella tedesca. Alla discussione parteciperanno oltre ai due rappresentati delle rispettive università: il Prof. Julian Wékel (Preside della Facoltà di Architettura di Darmstadt) e il Prof. Alberto Breschi (Presidente del CdL in Scienze dell’Architettura di Firenze), i docenti (membri della Commissione Eventi della Giunta del CdL) Claudio Zanirato e Flaviano Maria Lorusso (coordinatore della tavola rotonda), il Prof. Ulisse Tramonti (Delegato Erasmus per la Facoltà di Architettura) e l’arch. Nicola Desiderio (ARCOMAI). Segue dibattito con intervento da parte del pubblico.

Per ulteriori informazioni consultare i siti: TU-DARMSTADT, TUD-SICHTEN,  FACOLTA’ DI ARCHITETTURA DI FIRENZE, GOETHE-INSTITUT MAILAND.

Nota: Documenti correlati sono consultabili alle pagine:
Sprechen, hören, sehen und staunen. [Parlare, ascoltare, guardare e meravigliarsi]. (di Sebastian Niemann)
GRENZÜBERSCHREITUNG [SCONFINAMENTO]. (di Nicola Desiderio)
The University comes out of school to meet the people. (di Nikola Jarosch)

Memoria: CORSI DI LAUREA IN ARCHITETTURA IN GERMANIA di  Mara Pinardi (Prof. Dipl-Ing. / Technische Fachhochschule Berlin / Fachgebiet Denkmalpflege und Bauaufnahme).

In Germania è possibile studiare architettura presso le seguenti sedi:

  • Università ad indirizzo artistico (8 sedi)
  • Università ad indirizzo tecnico (13 sedi)
  • Università ad indirizzo tecnico applicativo (51 sedi)

Il corso di laurea in architettura tradizionale ha una durata di cinque anni nelle università ad indirizzo artistico e tecnico e di quattro anni nelle università ad indirizzo tecnico applicativo.

Secondo le disposizioni ministeriali, i corsi di laurea tradizionali devono essere sostituiti da corsi di Bachelor e Master di una durata complessiva di cinque anni. Questo vale per tutte le sedi sopra indicate.

La maggior parte delle università prevede corsi Bachelor di tre anni e corsi Master di due anni (3+2). Alcune sedi hanno introdotto un corso di Bachelor della durata di quattro anni ed un corso di Master della durata di un anno (4+1).

Attualmente non tutte le università hanno introdotto il Bachelor e Master. Alcune università ad indirizzo tecnico applicativo hanno introdotto solo il Bachelor e non prevedono il Master.

Il Bachelor di tre anni prevede una preparazione di base sui fondamenti dell’architettura. Non dà diritto di iscrizione all’albo professionale.

Il master ha di solito un carattere più specialistico (ad esempio Architettura nuova costruzione, recupero, management).

Per iscriversi all’ordine degli architetti è necessario un periodo di tirocinio di due anni, in cui devono essere svolte tutte le fasi di elaborazione di un progetto, dal preliminare all’esecutivo fino alla stesura del capitolato ed alla direzione ai lavori. Solamente con il master ed due anni di tirocinio sarà possibile iscriversi all’ordine. Attualmente bastano quattro anni di studio e due anni di tirocinio per iscriversi all’albo professionale.


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