Pinnacle @ Duxton: A Singapore gli alberi di cemento possono essere verdi

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© arcomai l The Pinnacle @ Duxton.

La tanto mostruosa “città di cemento” che a noi europei può far venire i brividi solo a nominarla, qui a Singapore ha un suo gioiello, il Pinnacle @ Duxton. Il complesso, che sovrasta le oramai rare shophouses (le nostre case a schiera con negozio al pian terreno) circostanti a pochi passi dal Business District con i suoi 50 piani per uno sviluppo in altezza di 156m, è l’edificio di edilizia residenziale pubblica più’ alto di Singapore. Non solo, le 1848 unità, distribuite su 7 blocchi all’interno di un’area di 2,5 ettari, garantiscono al Pennacle anche il primato di possedere il coefficiente di densità tre volte più altro della media nazionale in questo settore dell’industria delle costruzioni. Per questo record il complesso abitativo si e’ aggiudicato nel 2010 il premio  Best Tall Building in Asia and Australia Arward, conferitogli dal Council of Tall Buildings and Urban Habitat con sede a Chicago. Il progetto, disegnato dagli studi locali  ARC Studio Architecture + Urbanism e RCP Architects Planners & Engeineers (PTE) LTD e’ il risultato di un concorso di progettazione internazionale bandito nel 2001 dallo Housing & Development Board e finalizzato ad individuare proposte innovative per una nuova generazione di edilizia residenziale pubblica ad alta densità nel centro della città.

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© arcomai l I giardini attrezzati.

Architettonicamente, le 7 torri del Pinnacle sono distribuite all’interno del lungo e stretto sito in modo articolato cosi’ da ridurre al minimo l’esposizione occidentale ai raggi del sole, evitare viste dirette tra i diversi blocchi, rispettare la presenza degli alberi storici. Ciò ha portato ad una forma sinusoidale accentuata dai due ponti di collegamento sospesi a meta’ altezza e a livello di copertura che incatenato in un unico corpo le singole torri, dando al complesso un aspetto monumentale e scultoreo. Tali collegamenti sono pensati come estensione dello spazio privato e proiezione in elevazione di quello a terra, perso con  la nuova edificazione, duplicandone cosi la superficie utilizzabile. Per dare un senso di leggerezza e porosità al complesso, altrimenti pesante ed invasivo, gli architetti hanno studiato un sistema integrato di facciata basato sulla scala umana giocando su una variazione del trattamento di facciata con l’utilizzo di moduli costruttivi, rientranze, vetrate, finestre e balconi. Approfittando della natura modulare e ripetitiva degli elementi compositivi, sono stati utilizzati componenti prefabbricati di calcestruzzo per facilitare la costruzione ed ottenere il difficile rapporto costi-benefici che per un’opera cosi’ maestosa non e’ stato certo facile.

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© arcomai l Lo sviluppo in altezza.

Il progetto affronta questioni funzionali, finanziarie e sociali, il tutto rispettoso degli stretti vincoli dei regolamenti edilizi locali. Coraggiosamente dimostra la volontà di sperimentare un nuovo modello di unita’ abitativa non solo sul piano tecnico ma anche su quello legato alla vita collettiva. Gli spazi all’aperto sono articolati in 12 giardini attrezzati, per un’estensione complessiva di 1 ettaro di terreno, di cui due sono pensili al 26° e 50° piano. Oltre ad offrire una vista panoramica della città, i giardini sospesi dispongono di parchi gioco per bambini, una palestra all’aperto per gli anziani, sale di riunioni condominiali, piattaforme di osservazione e una pista da jogging. Inoltre, in caso di incendio queste piattaforme fungono da zone di rifugio. A completare la lista di servizi che questo complesso offre, i residenti possono usufruire della comodità di un food court, un centro di formazione, un centro per l’infanzia, sale condominiali e negozi. Inoltre, i residenti possono usufruire delle due stazioni metropolitane e fermate d’autobus di Tanjong Pagar ed Otram Park, di un ospedale, di vari ristoranti e  caffetterie, il tutto raggiungibili in un raggio di10 minuti a piedi.

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© arcomai l Lo Sky Garden al 50° piano.

Lo sky garden del 50° piano  e’ accessibile al pubblico. Ogni giorno circa 200 visitatori salgono qui per ammirare la vista mozzafiato sulla “città di cemento”. A questo livello sono anche collocati tre impianti centralizzati (e non sette) per il funzionamento dei servizi insieme ad un unico sistema di manutenzione delle facciate. Il fatto che nel 2010 il primo ministro di Singapore abbia scelto di pronunciare il suo discorso in occasione della Giornata Nazionale del 9 Agosto sul tetto del Pinacle sta a significare che il governo locale e’ orgoglioso di questo esperimento e probabilmente sfrutterà il suo successo per promuovere la futura edilizia residenziale pubblica in questa direzione.

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© arcomai l Vista del Pinnacle @ Duxton da Otram Road e da Club Street.

 


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