Le nuove frontiere della città tra il centro storico e la città diffusa: prospettive delle città italiane per i prossimi 10 anni

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Negli anni ’90 il territorio è stato oggetto di scritture sempre più numerose da parte di progetti di architettura e di urbanistica, di workshops e concorsi, di programmi e politiche di sviluppo, ma è stato letto con sempre maggior difficoltà ed incertezza tanto da creare spesso equivoci di fondo che ne hanno mortificato i punti di vista, indebolito le motivazioni originarie, rallentato gli esiti ed il suo reale sviluppo. Gli argomenti che emergeranno in questo dibattito sono da intendersi come: “brevi lezioni di lettura” del territorio urbano finalizzate a proporre elementi di discussione sulla città contemporanea e sulle sue trasformazioni; “supporti critici” per stimolare la presenza dell’architettura ad di fuori della disciplina in modo da divenire risposta seria e compatibile con le reali esigenze di una società in continuo divenire; “occasioni inedite” per riportare il cittadino al centro del progetto e renderlo sia partecipe del proprio presente che promotore del proprio futuro. Saper leggere attentamente la città – sempre che essa ancora esista – vuol dire conoscerla nella sua storia, nella sua struttura fisica e simbolica, nelle sue caratteristiche morfologiche e tipologiche; vuol dire porsi nelle condizioni di saper ascoltare i bisogni di chi la abita, metterli a confronto individuandone tutte quelle priorità che sono alla base della sua crescita come dell’emancipazione della società che la abita; vuol dire, in sostanza, voler mettere in discussione sempre il tutto, guardare con occhi aperti e senza pregiudizi ciò che ci circonda allo scopo di creare le condizioni di una continua e dinamica verifica se ciò che stiamo facendo darà la possibilità a chi verrà dopo di noi di fare altrettanto.

Bologna, 1 ottobre 2003

Moderatore: Nicola Desiderio

Relatori:

Pippo Ciorra

Richard Ingersoll

Carlo Monaco, Piero Orlandi

 

Pippo Ciorra, docente ordinario di “Composizione architettonica” presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno (Università di Camerino). Dal 1982 ha insegnato nelle facoltà di Venezia e di Roma, e in diverse università nordamericane (Ohio State University, Cornell ecc.). Critico di architettura per “Il manifesto” e per riviste d’architettura italiane e straniere, fa parte del comitato di direzione di “Gomorra” e, dal 1996, di quello editoriale di “Casabella”. Tra le tante opere pubblicate ricordiamo: Ludovico Quaroni (Electa 1987), Peter Eisenman (Electa 1993), Nuova architettura italiana (Skira 2000) e, insieme a Gabriele Mastrigli, La metropoli dopo (Meltemi 2002).

Richard Ingersoll, Ph.D., Univ. of California, Berkeley, è attualmente docente di “Storia urbana” e “Progettazione urbana” alla Syracuse University di Firenze e alla Facoltà di Architettura di Ferrara. Ha insegnato a Rice University, ETH Zurich, Peking University. Le sue pubblicazioni recenti: Global Architecture, 1900-2000; A Critical Mosaic, Volume I: North America, USA and Canada; La Periferia Italiana (con Lorenzo Bellicini) per Meltemi (Roma, 2001). Lavora come critico per Architecture, Arquitectura Viva, Harvard Design Magazine, e Bauwelt. Dal 1983-97 è stato capo redattore di Design Book Review.

Carlo Monaco (laurea in giurisprudenza presso l’Università di Bologna), abilitato all’insegnamento di filosofia, storia, diritto ed economia. Esperto di politica scolastica e formativa è anche aggiornatore didattico, pubblicista e drammaturgo. Attualmente è assessore all’Urbanistica e alla Casa presso il Comune di Bologna. Scrive da anni su L’Unità e il Resto del Carlino. Tra le tante pubblicazioni, ricordiamo: Conoscere la filosofia (Thema, Bologna 1988); Stato e democrazia (Thema, Bologna Torino, 1991); La città e lo stato (Graffiti, Bologna 1997); Il mondo delle idee (Cappelli, Bologna 1997).

Piero Orlandi, dirige il Servizio “Programmazione e sviluppo dell’ attività edilizia” della Regione Emilia-Romagna. Si è occupato di progetti di tutela e valorizzazione dei beni culturali, di politiche abitative e di riqualificazione urbana. Dallo scorso anno 2002 è impegnato nella gestione di una nuova legge regionale (la legge 16 del 15.7.2002) dedicata alla promozione della qualità architettonica e paesaggistica nei progetti urbani. È Direttore scientifico di infoRUM, rivista trimestrale di informazione per la Riqualificazione Urbana Metropolitana della RER.


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